Radio Belva il Gronchi Rosa della televisione

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Radio Belva

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Rassegna Stampa

Da Il Secolo XIX del 10 ottobre 2013
Articolo di Rosaria Corona

La furia di Sgarbi contro Cruciani e Parenzo

Cruciani e Sgarbi a Radio Belva
Cruciani e Sgarbi a Radio Belva

Genova - Probabilmente l’infuocato siparietto andato in onda ieri sera durante Radio Belva finirà nella collezione del satirico Blob: il debutto del programma condotto su Rete 4 da Giuseppe Cruciani e David Parenzo (le già note voci del programma "La Zanzara" di Radio24), segnato dal ritorno in tv di Emilio Fede come inviato, è stato a dir poco scoppiettante.

Complice un parterre di ospiti un tantino focosi, pochi minuti dopo l’inizio del programma la tensione è salita alle stelle quando Cruciani ha chiesto a Vittorio Sgarbi maggiori delucidazioni sulle sue presunte “pressioni” per essere candidato dal Pdl alle ultime elezioni politiche.

Tanto è bastato per mandare su tutte le furie il critico d’arte, che ha un livello di sopportazione sempre più basso: si è scagliato contro Cruciani a suon di pesanti insulti, dandogli del «faccia di m...», e minacciandolo con un «ti p... in testa», sino a ricordargli: «Cruciani, tu volevi farti candidare da An, Fini mi ha detto che tu gli leccavi il c... E tu, Parenzo, con la Lega da Bossi».

Poi, come da copione, Sgarbi ha abbandonato lo studio per rientrare dopo pochi minuti, prendendosela con altri due ospiti: prima Annarella, la vecchietta di Montecitorio, “mascotte” degli anti-berlusconiani, cui il critico d’arte ha chiesto di «non rompere il c...»; poi Alba Parietti, che facendo notare a Sgarbi il suo «egocentrismo» e rimproverandolo di «non fare parlare gli altri» si è sentita dire: «Non me ne frega un c... di quello che dici tu, non hai niente da dire, sei una morta». Da qui la replica della showgirl: «Tra poco ti tiro una sberla, mi hai rotto i c...», e ancora la risposta di lui, un sonoro «vaff...», mentre nel caos più totale Parenzo mandava in onda la pubblicità.
Come ovvio, lo show ha scatenato il dibattito in Rete con l’hashtag #radiobelva a lungo nelle prime posizioni dei Trend Topic di Twitter: «È acclarato che per #sgarbi ci vorrebbe un TSO, ma anche per chi lo invita... #radiobelva», ha cinguettato Rita, mentre Alcadesa ha puntualizzato: «Godibilissima provocazione continua. Sgarbi è un provocatore senza pari: è chiaro che è stato messo lì apposta. Risultato ottenuto».

Vittorio Sgarbi comunque alla fine l’ha avuta vinta. Ieri sera alla fine della puntata d’esordio di Radio Belva, l’ha detto chiaramente che sperava fosse anche l’ultima e proprio l’ospitata del critico d’arte pare sia stata decisiva nella scelta di Mediaset di sospendere il programma.

«Ieri sera ho visto cose che non si possono vedere in onda», ha commentato il direttore generale Informazione Mediaset, Mauro Crippa, annunciando lo stop.

Uno studio difficile da gestire per Cruciani e David Parenzo. «Chi di Sgarbi ferisce, di Sgarbi perisce - ha commentato il primo nel corso de La Zanzara su Radio 24 -. È come se a un certo punto gli parta la vena e non riesca più a controllarsi». «Pare che abbiano sospeso quel cesso di programma», è stato invece il tweet di Sgarbi, che poi in una nota ha sostenuto che avrebbe concesso l’appello ai conduttori «per consentire loro di tenere il rispetto che non hanno avuto per gli ospiti, a partire da me».


Sgarbi tweet
Il tweet di Sgarbi

L’attesa per la discesa in tv della coppia radiofonica, prima corteggiata dalla Rai, poi approdata su Rete4, si è chiusa per ora con il pollice verso. A Mediaset la gazzarra di ieri pare non sia piaciuta proprio. E neanche al pubblico, stando all’impietoso dato Auditel: 670 mila spettatori con il 2,79% di share. «Il programma non ha le caratteristiche di tono e contenuto adatti al prime time della rete», ha tagliato corto il direttore di Rete4, Giuseppe Feyles, scusandosi con il pubblico. Meno perentorio l’intervento di Crippa: «Radio Belva torna ai box - ha spiegato -. La strada della sperimentazione è piena di insidie e inevitabilmente anche di errori che devono essere corretti.

Il prototipo di Radio Belva, dunque, rientra in officina per la messa punto. E per tornare prossimamente in gara nelle forme e nei modi che vi faremo sapere al più presto». L’ipotesi è spostare il programma in seconda serata a partire da novembre su Italia1, una rete con un pubblico più giovane, forse più adatto a digerire lo show.


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