Radio Belva il Gronchi Rosa della televisione
«Ieri sera ho visto cose che non si possono vedere in onda», ha commentato il direttore generale Informazione Mediaset, Mauro Crippa, annunciando lo stop.
Da "Cattivissimi Noi" (giugno 2013)
Se Pepe è la raffigurazione della casta, voi avete dato voce anche al popolo (di sinistra), che a lungo ha protestato e continua a farlo. Quante volte avete ospitato Annarella, la mitica vecchietta romana, militante del Pd, che da anni staziona davanti a Montecitorio e prende di mira tutti i politici che incontra?
C: Tante volte. Ormai della sua vita conosciamo morte e miracoli. Quando non ci risponde ci preoccupiamo. Possiamo vantarci di averla scoperta noi. Annarella spuntava sempre più spesso nei servizi dei tg e di varie trasmissioni politiche. Era una specie di ossessa che rincorreva e insultava gli onorevoli del Pdl, vomitando addosso tutti gli insulti possibili. Berlusconi era ladro e amico di Bettino, le donne di destra tutte mignotte che erano passate dal suo letto, e via discorrendo. Volevo conoscerla a tutti costi e lanciai un appello in radio: «Chiunque ha il cellulare di Annarella ce lo mandi!» I carabinieri in servizio davanti a Palazzo Chigi la fermarono e le diedero il numero verde di Radio24. Il contatto fu presto attivato.
P: Annarella era ed è la pancia del Pd, una donna anziana con una lucidità pazzesca. Faccio un esempio. Quando chiamammo Emilio Fede, nel dicembre scorso, per chiedergli conto di un articolo dell’«Espresso» che gli attribuiva una liquidazione di ottocentomila euro, lui letteralmente impazzì. Cominciò a urlare, a insultarci, dicendo che, a forza di scavare sui suoi conti in banca, lo volevamo distruggere anche fisicamente. Fede mise giù il telefono di scatto, ci fu qualche istante di incertezza finché Annarella, che era in linea, esclamò, con tempi radiofonici straordinari: «Aò, mò so’ cavoli vostri».
C: Annarella raggiunse il top con Michaela Biancofiore, pochi mesi fa. Le due diedero vita a uno scontro senza esclusione di colpi. Biancofiore raccontò di aver offerto aiuto ad alcuni suoi parenti, oltre ad aver fatto visita al centro per anziani dove viveva. Annarella negò, apostrofandola: «A Biancofo’ ma te sei vista in faccia?» Quando però insinuò, senza troppi giri di parole, che tutte le parlamentari del Pdl erano passate “sotto” Berlusconi, Biancofiore in diretta minacciò di querelarla.
«Ieri sera ho visto cose che non si possono vedere in onda», ha commentato il direttore generale Informazione Mediaset, Mauro Crippa, annunciando lo stop.
La prima e unica puntata di "Radio Belva": il programma televisivo italiano condotto da Giuseppe… continua