

Nel fine settimana tra il 19 e 20 febbraio si consuma il tradimento ai danni del Generale Pappalardo.
il Generale Antonio Pappalardo, con tutto il Movimento Gilet Arancioni al seguito, abbandona il Fronte di Liberazione Nazionale capitanato da Nicola Franzoni, nelle cui fila rimangono invece il Commissario Giuseppe Pino (già braccio destro del Generale) e il Il Duca Stefano Maresca Di Serracapriola.