Gad Lerner sul "Fatto" contro Cruciani
Gad Lerner non apprezza il modo con cui Giuseppe Cruciani fa la radio.
Non è una novità.
Il 24 giugno dello scorso anno, Gad Lerner durante l'ultima puntata della sua trasmissione televisiva "L'Approdo", aveva letto stralci di alcuni interventi di ascoltatori a La Zanzara per stigmatizzarne gli accenti violenti e razzisti, spalleggiato, nella sua censura contro la barbarie diffusa dalla radio di Confindustria, dagli ospiti in studio, Sergio Luzzatto (storico) e Alessandro Orlowski (digital strategist).
Il giorno dopo, in apertura di puntata, Cruciani aveva replicato duramente: "il signor Lerner ha fatto una intemerata contro di noi da una televisione pubblica, quindi anche coi miei soldi. Cioè si è scagliato coi soldi miei contro questa trasmissione, che invece è il tempio della libertà. Caro Lerner, se le tue trasmissioni avessero un pizzico della libertà che c’è in questa trasmissione, beh, amico mio…".
Gad Lerner sul "Fatto"
Ora che è giunta notizia (diffusa dal Corriere del Veneto) della possibile compresenza ad una festa a fine giugno, sia di Cruciani che di un imprenditore veneto malato di Covid-19, a Gad Lerner - da implacabile magistrato inquisitore qual è nell'intimo, degno delle colonne famose che lo ospitano - non è sembrato vero potersi esibire pubblicamente nella guasconesca dimostrazione dell'equazione "avversario=untore".

Aggiungi un commento