Savino da Bari

Da "Cattivissimi Noi" (giugno 2013)

     Dobbiamo ricordare qualcosa anche di Savino da Bari.

     C: Savino è un’altra cosa rispetto ad Angelo da Bari: «Complimenti per la trasmissione, perché questa è la più grande trasmissione di tutti i tempi, e non vi sto facendo una sviolinata, siete due bastardi che non si può fare a meno di ascoltare». Iniziò così. Poi: «Voglio dire solo una cosa, gli italiani non ce la fanno più. Vengo da una famiglia di comunisti sfegatati, i fascisti hanno ammazzato la sorella di mio padre. Se non prendono questa sinistra di merda e la mettono per altri cinquant’anni all’opposizione questo Paese diventa un Paese di merda… se ne vanno appresso alle corna di Berlusconi, che cazzo ce ne frega a noi di Berlusconi che fa il bunga bunga, le orge e le corna che hanno… che ce ne frega? Gli posso dare pure la terapia per salvare l’Italia… i soldi ce l’hanno due categorie, i politici e la malavita… i bocconiani del cazzo hanno rovinato l’Italia… se Befera viene a casa mia… io lo ammazzo, gli taglio la testa… scusi, sono agitato…» Tutto così. Una meraviglia irripetibile.

     P: Poi si scoprì che aveva una piccola azienda di autotrasporti e pure un ristorante. Ma non vuol dire nulla. Magari era disperato per davvero.