Riccardo da Roma

Da "Cattivissimi Noi" (giugno 2013)

     Tra i vostri ascoltatori seriali ci sono ultrà di Berlusconi?

     P: Certo che sì. Una spanna sopra tutti Riccardo da Roma. Numero uno assoluto. Quando parlo gli faccio perdere la testa. Prende il telefono e si incazza con me e con tutti quelli che chiamava i “comunisti”. Così Vauro diventa una «zecca», Annarella una «babbiona rincoglionita» e Cruciani un «leccaculo dei comunisti, una roba vomitevole».

     C: Se è per questo Parenzo viene bollato come «testa di cazzo a livelli incommensurabili». Gli dice: «L’hai detta la tua cazzata questa sera, l’hai detta? Adesso statte zitto». Un mito.

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Stagione 2019-2020

Messaggio vocale di Riccardo da Roma sul Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, le parole d'… continua