Parenzo denuncia i ristoratori di #ioapro1501 - La Zanzara 15.1.2021

Cruciani è dalla parte dei ristoratori che, come  Giorgio Masocco e Hermes Ferrari, saranno aperti nella serata del 15 gennaio per protestare contro le norme restrittive anti-Covid.
Parenzo per agevolare la loro azione di disobbedienza civile, chiama in diretta la polizia locale.
#ioapro1501

Dal min. 11:22 Francesco da Firenze a testa bassa contro Hermes Ferrari

👉 Masocco fu protagonista di un duro scontro con Parenzo nella puntata del 30.10.2017.

Dalla diretta video de La Zanzara (Radio 24) del 15 gennaio 2021.


Rassegna Stampa

Articolo sul Corriere di Como del 18 gennaio 2021

Comune di Cantù contro Giorgio Masocco dopo la telefonata alla “Zanzara” sulla cena al ristorante

Municipio Cantù

«Il Comune di Cantù si dissocia dalle affermazioni fatte venerdì durante il programma radiofonico di Radio24 “La Zanzara” da parte di Giorgio Masocco dove l’ex consigliere sosteneva di trovarsi all’interno di un ristorante canturino apertononostante il divieto anti-Covid del Governo». È scontro aperto tra l’amministrazione della Città del mobile e l’ex consigliere comunale, che da anni si definisce “secessionista”. Intervenendo nel corso del programma condotto da David Parenzo e Giuseppe Cruciani, Masocco ha sostenuto di trovarsi in un ristorante di Cantù per cenare al tavolo. Ne è nata una litigata con Parenzo, il quale ha anche chiamato in diretta la Polizia locale di Cantù per segnalare il comportamento dell’ex consigliere. «Ci sono due leggi – ha detto Masocco alla “Zanzara” – una è quella di Napoli dove non si rispetta nulla, e l’altra è quella di Cantù. D’ora in avanti io, a Cantù, applicherò la legge di Napoli: parcheggio in terza fila e non pago nulla».

Sulla vicenda è intervenuta l’amministrazione canturina, con un comunicato stampa – firmato dal sindaco Alice Galbiati e dall’assessore alla Legalità Maurizio Cattaneo – in cui, tra l’altro, viene difesa l’immagine della città partenopea: «È stata citata, in modo assolutamente improprio e provocatorio, la comparazione alla città di Napoli alludendo al becero luogo comune della mancanza di disciplina e osservanza delle regole».

«Andare a millantare, in diretta radiofonica, di essere in un ristorante aperto, fa male perché manca di rispetto al comportamento corretto di tutti i ristoratori e baristi in un periodo di grande difficoltà economica – afferma l’assessore Cattaneo – Penso che Masocco, in pochi minuti, sia riuscito a offendere canturini, napoletani, baristi, ristoratori e anche la nostra Polizia locale. Prendo le distanze da questa uscita indecorosa».

Durante la trasmissione radiofonica, come detto, è stata chiamata in diretta anche la Polizia locale canturina per essere informata di quanto, stando alle affermazioni dell’ex consigliere, stava accadendo nel ristorante. «Ad oggi – precisa il comunicato dell’amministrazione brianzola – non risulta alcuna irregolarità». L’assessore Cattaneo aggiunge però che «la segnalazione di Masocco è stata comunque presa in carico e sono in corso gli approfondimenti del caso».

«L’unica cosa da ricordare di questo spiacevole episodio – sottolinea nella nota il sindaco Alice Galbiati – sono i complimenti che il giornalista Parenzo ha rivolto alla nostra Polizia locale che, non da oggi, sta svolgendo un ottimo lavoro. Quello di Masocco è stato un gesto irrispettoso non solo per i ristoratori, ma per tutti i canturini. Oggi più che mai, è necessario essere solidali con chi quotidianamente compie sacrifici a discapito della propria attività».


Articolo su Prima Milano Ovest del 16 gennaio 2021

IL FATTO

In diretta a La Zanzara dice di essere in un ristorante aperto, Parenzo chiama la Polizia

Protagonista l'ex consigliere comunale di Cantù Giorgio Masocco che si trovava all'interno di un locale che ha aderito all'iniziativa #IoApro.

Giorgio Masocco

CRONACA Bassa Comasca, 16 Gennaio 2021 ore 10:35

L’ex consigliere comunale di Cantù, Giorgio Masocco, nella serata di ieri, venerdi 15 gennaio 2021, è intervenuto all’interno del programma radiofonico La Zanzara, ammettendo di essere all’interno di un ristorante che aveva aderito all’iniziativa #IoApro.

In diretta a La Zanzara dice di essere in un ristorante aperto

Masocco era all’interno di un ristorante del canturino, intento a consumare la sua cena, seduto al tavolo, nonostante le norme anti Covid lo vietino. Dopo i rumors provenienti da Palazzo Chigi che paventano un possibile divieto all’asporto per bar e ristoranti dopo le 18, con l’obiettivo di evitare assembramenti, infatti è nata l’iniziativa #IoApro che invitava i commercianti a tenere aperto a pranzo e cena il 15 gennaio.

L’ex consigliere, proprio mentre si trovava nel ristorante, ha deciso di intervenire in diretta a La Zanzara, programma radiofonico trasmesso da Radio 24 e condotto dal giornalista Giuseppe Cruciani con la collaborazione del collega David Parenzo. Dopo aver ammesso la sua presenza all’interno del locale, non per l’asporto ma per gustarsi una cena al tavolo, Parenzo è sbottato e ha deciso di chiamare in diretta la Polizia locale per chiedere un intervento immediato e le rispettive multe ai trasgressori.

Queste le parole di Masocco:

“Mi trovo in un ristorante vicino a Cantù. Ci sono due leggi nell’Italia: una a Napoli e una a Cantù. D’ora in avanti userò le leggi di Napoli. Qui ora siamo tutti distanziati”.

La chiamata

“Mi hanno segnalato che in questo momento in un ristorante ci sono circa 50 persone”, ha detto Parenzo alla Polizia locale”

Scontro Masocco-Parenzo, non è la prima volta

Non si contano più gli interventi dell’ex consigliere comunale all’interno del programma radiofonico. Spesso tra i due sono volate parole pesanti. Nel 2019, ad esempio, lo scontro aveva riguardato Nord e Sud con Masocco che sottolineava come, a suo parere “gli atti di delinquenza sono sempre fatti da una certa parti d’Italia”. 


Articolo su QuiComo.it del 17 gennaio 2021

POLITICA CANTÙ

L'ex consigliere Masocco telefona a Cruciani e Parenzo dal ristorante, il Comune di Cantù lo accusa

Galbiati e Cattaneo: "Ha offeso i canturini in diretta nel programma radio La Zanzara"

Parenzo e Cruciani

Venerdì 15 gennaio l'ex assessore di Cantù, Giorgio Masocco, è intervenuto nel programma radiofonico di Radio24 “La Zanzara”, dichiarando di trovarsi all’interno di un ristorante canturino aperto nonostante il divieto Anti Covid del Governo. L'amministrazione comunale ha voluto diffondere una nota stampa per esprimere la propria posizione e prendere le distanze da Masocco, dissociandosi su tutta la linea da quanto da lui affermato nella conversazione con i giornalisti Cruciani e Parenzo.

"E’ stata citata in modo assolutamente improprio e provocatorio, la comparazione alla città di Napoli - si legge nel comunicato stampa - alludendo al becero luogo comune della mancanza di disciplina e osservanza delle regole. L’Assessore alla Legalità, Sicurezza e Lavori Pubblici del Comune di Cantù, Maurizio Cattaneo prende le distanze da tali riprovevoli dichiarazioni e ricorda i grandi sacrifici che tutti i canturini e, in particolar modo, proprio le attività di ristorazione, stanno compiendo da mesi in osservanza delle misure Anti Covid, indispensabili per uscire da questo drammatico momento".

Cattaneo, infatti, ha commentato: “Penso che Masocco, in pochi minuti, sia riuscito ad offendere canturini, napoletani, baristi, ristoratori e anche la nostra Polizia locale. Andare a millantare, in diretta radiofonica, di essere in un ristorante aperto, fa male perché manca di rispetto al comportamento corretto di tutti i ristoratori e baristi in un periodo di grande difficoltà economica. Cantù ha sempre risposto in maniera responsabile, quella di ieri è stata una telefonata davvero spiacevole dove Masocco ha millantato il nome di Cantù e dei ristoratori canturini. Prendo le distanze da questa uscita indecorosa”.

Durante la trasmissione radiofonica è stata chiamata in diretta anche la Polizia locale di Cantù per essere informata di quanto, stando alle affermazioni dell’ex consigliere, stava accadendo in questo ristorante per cui, ad oggi, non risulta alcuna irregolarità.  

“La richiesta di intervento alla Polizia locale - ha aggiunto Cattaneo - ha tolto tempo e risorse alle Forze dell’ordine, già impegnate in tutta la giornata di ieri con 17 agenti e 8 pattuglie a presidio del territorio canturino, di Cucciago e Capiago Intimiano: i controlli hanno interessato 54 persone ed 87 fra attività ed esercizi commerciali, con una sola violazione riscontrata. La segnalazione di Masocco è stata comunque presa in carico e sono in corso gli approfondimenti del caso”.

Il sindaco Alice Galbiati ha aggiunto: “L’unica cosa da ricordare di questo spiacevole episodio sono i complimenti che il giornalista Parenzo ha rivolto alla nostra Polizia locale che, non da oggi, sta svolgendo un ottimo lavoro. Si è trattato di un gesto irrispettoso non solo per i ristoratori, ma per tutti i canturini. Oggi più che mai, è necessario essere solidali con chi quotidianamente compie sacrifici a discapito della propria attività".


Articolo di Andrea Bambace su EspansioneTV.it del 18 gennaio 2021

“Esistono due leggi: quella di Napoli e quella di Cantù”. Polemica sulle parole di Masocco a “La Zanzara”. Il Comune si dissocia: “Indecoroso”

L’ex consigliere comunale di Cantù Giorgio Masocco – personaggio vulcanico, noto per le sue posizioni provocatorie e controcorrente – fa infuriare il sindaco e l’amministrazione comunale.

Al punto che il Municipio della città del mobile ha ritenuto opportuno inviare una nota per dissociarsi dalle affermazioni di Masocco di venerdì sera quando, l’ex consigliere, che da anni si definisce “secessionista”, è intervenuto all’irriverente programma di Radio24 “La Zanzara” di Cruciani e Parenzo.

Masocco diceva venerdì sera di trovarsi in un ristorante di Cantù per mangiare al tavolo. Ne è nata una litigata con Parenzo, il quale ha anche chiamato in diretta la Polizia Locale di Cantù per segnalare il comportamento di Maoscco. L’ha poi pronunciato delle frasi poco generose nei confronti del Mezzogiorno: “Ci sono due leggi – ha detto – una è quella Napoli dove non si rispetta nulla, e l’altra è quella di Cantù. D’ora in avanti io, a Cantù, applicherò la legge di Napoli: parcheggio in terza fila non pago nulla”.

“Penso che Masocco, in pochi minuti, sia riuscito ad offendere canturini, napoletani, baristi, ristoratori e anche la nostra Polizia locale. Prendo le distanze da questa uscita indecorosa”, scrive nella nota del Comune l’assessore alla Legalità Maurizio Cattaneo.