Guido da Viterbo minaccia e Parenzo abbandona lo studio - La Zanzara 2.11.2021

La truculenta telefonata di Guido da Viterbo costringe Parenzo a lasciare lo studio. 
Le immagini sulla webcam degli studi di Roma (al min. 6:55 e al min. 10:39), sono tratte dal profilo Instagram di Dario Baldi (radiobaldi).

L'episodio è descritto in un articolo di Tusciaweb.eu del 9 novembre, di cui si riporta di seguito un estratto

“I miei figli minacciati dallo Stato... se je succede qualcosa vò a Roma con un pugnale e sgozzo qualcuno del Governo”. Parola del viterbese Guido, padre del rapper Mammo Rappo. Affermazioni gravi e violentissime che ha pronunciato il 2 novembre in collegamento telefonico durante la trasmissione la Zanzara.
Frasi così pesanti che hanno portato uno dei due conduttori, David Parenzo, a lasciare la trasmissione per qualche minuto con inutili tentativi da parte di Giuseppe Cruciani di farlo ragionare. 
“Come fanno i miei figli a fasse il tampone che je vene a costà ‘n botto de sordi quann’è la fine del mese”?
"Se ai mi fiji je succede qualche cosa, io pijo parto vò a Roma co’ un pugnale da cinghiale e squarto qualcuno, capito? Non me ne fotte un cazzo. Qualcuno chiappo, ‘n te preoccupà”.
I toni si alzano e Parenzo inizia a perdere la pazienza tanto che rivolgendosi all'ascoltatore Guido dice: “lei deve essere denunciato alla polizia”. 
Una piccola pausa di pubblicità non fa placare gli animi. Cruciani chiede a Guido da Viterbo se sia pentito delle parole gravi pronunciate poco prima del break, ma l'ascoltatore non fa passi indietro, anzi, incalza ancora di più.
“Ma pentito di cosa? Pentito di cosa? Occhio per occhio dente per dente. Tanto se te more un fijo la vita t’è finita”.
“Lei è un potenziale criminale” affonda Parenzo che mentre viene mandata in onda una canzone alza i tacchi e se ne va, seguito da Cruciani per qualche attimo. Poi di nuovo la diretta e l’incredulità di Parenzo:  “com'è possibile che questo programma vada in onda con un criminale? E’ come se chiamasse Adolf Hitler è dicesse ‘salve, io voglio sterminare tutti’. Ah, grazie del contributo!”.
“Parenzo è stronzo di natura” risponde poi il viterbese Guido. “Cioè lei vuole tagliare la gola e sarei io lo stronzo?” ribatte Parenzo.
E poi gli “scoppi” finali, con l'ascoltatore che si lancia in ragionamenti sui reali numeri e sulle sue possibili vendette: “è una falsità, non è vero gnente e se succede qualcosa nnamo su, je fo giustizia; almeno sarei uno dei pochi che va contento in galera; non li posso scuoià perché ce vorrebbe troppo tempo, me fermerebbero prima”.
Ride, Guido da Viterbo, di fronte a questa sua ultima affermazione mentre in studio alla Zanzara cade il silenzio per qualche istante. Parenzo sbotta: “'sto imbecille non si rende conto della violenza delle sue parole, dia il suo numero in diretta perché io voglio che lei venga identificato. Il numero ce lo abbiamo e se la procura ce lo chiede glielo daremo”.
“E sti gran cazzi” chiude l'ascoltatore, quasi inconsapevole della gravità delle affermazioni rilasciate in diretta nazionale o forse no. Visto che sia lui che il figlio Massimiliano hanno con orgoglio condiviso sui social il post della Zanzara republic dove si può ascoltare la telefonata di Guido. Quest’ultimo accompagna la condivisione del post con una risata, mentre il figlio scrive con orgoglio “Il babbo Guido alla Zanzara”.
I commenti, sotto al post di Mammo Rappo sono entusiastici: “Bravo”, “Grande”, Almeno dice quello che pensa”.

Dalla diretta video de La Zanzara (Radio 24) del 2 novembre 2021.

Gli articoli su Tusciaweb:

“I miei figli minacciati dallo stato e costretti a vaccinarsi, se je succede qualcosa vò a Roma con un pugnale e sgozzo qualcuno del governo”

“Bravo, non sei solo… per i figli si fa questo e altro”

“Da Guido Urbani parole violente, ma oggi non ha nulla a che fare con Viterbo 2020…”

“Sono caduto nella trappola di Cruciani e Parenzo, che mi hanno aizzato…” 

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